VITTIME DEL DOVERE – CHI SONO E COME TUTELARLE
Sono Vittime del Dovere coloro che hanno subito infermità permanente nell’adempimento di un dovere di servizio, nelle attività identificate nell’Art. 1 della Legge 266/05. Vi è tutela:
- nel contrasto ad ogni tipo di criminalità
- nello svolgimento del servizio di ordine pubblico
- nella vigilanza ad infrastrutture civili e militari
- in operazioni di soccorso
- in attività di tutela della pubblica incolumità
- a causa di azioni recate nei loro confronti in contesti di impiego internazionale non aventi, necessariamente, carattere di ostilità
Sono Equiparati Vittime del Dovere coloro che hanno subito infermità per servizio in particolari condizioni ambientali ed operative eccedenti l’ordinarietà. Ciò in forza di quanto stabilito e identificato dall’Art. 1 della Legge 266/05.
In molti contesti, l’adempimento del dovere è svolto in esposizione a sostanze cancerogene. Oltre al rischio amianto, c’è quello dell’uranio impoverito, radiazioni e vaccinazioni plurime. Queste esposizioni a sostanze cancerogene e tossico nocive, provocano danno biologico e in molti casi il decesso. In relazione a tali infermità, è riconosciuto a queste vittime lo status di Equiparato a Vittime del Dovere.
In molti casi, le vittime sono coloro che hanno svolto attività nelle Forze Armate e nel Comparto Sicurezza. Sia il Personale Civile che quello Militare hanno un’elevata incidenza di casi di malattie e decessi.
Nell’ambito della Marina Militare, con l’Art. 20 della Legge 183/10, le vittime dell’amianto sono state equiparate alle vittime del dovere. Gli stessi principi poi, sono stati applicati anche a tutte le vittime dell’amianto nelle Forze Armate.
Nel caso in cui ci fosse un danno biologico per infermità, a questo punto oltre all’azione in sede previdenziale, occorre agire per il risarcimento. In molti casi, sono stati attivati i procedimenti penali, come per esempio il caso della Marina Militare. Quindi, se è così, la vittima e in caso di decesso i suoi familiari, si possono costituire parte civile nel procedimento. Lo strumento tecnico processuale si articola anche con la richiesta di citazione del responsabile civile, in questo caso è il datore di lavoro. Così, in caso di condanna, risponde in solido anche il Ministero, ovvero il titolare del rapporto di lavoro di coloro che si sono resi responsabili.
Cari amici, tratteremo nel prossimo articolo le Vittime del Dovere nelle Forze Armate e come richiedere lo status di Vittima. Condividete l’articolo con amici e colleghi. Buona lettura!