Proviamo ora, a dare una definizione completa e semplice di cosa sia e a chi spetta una Causa di Servizio.
La causa di servizio è la pratica con cui viene riconosciuta una malattia, un’infermità o una lesione fisica contratta durante il servizio/lavoro prestato e, proprio per questo, le infermità riconosciute vengono definite dipendenti da causa di servizio. Inoltre, per ottenere i benefici previsti per legge, è necessario presentare un’istanza, dimostrando che esiste un nesso di causa effetto tra malattia e lavoro. Se viene dimostrato che, tra il danno che hai riportato e i fatti di servizio c’è un legame, avrai due tipologie di nesso:
- causale diretto quando, soprattutto in caso di lesione traumatica, il danno è direttamente collegabile all’evento di servizio (Es. frattura di un arto durante un servizio di ordine pubblico)
- concausale quando, le mansioni svolte non sono la causa diretta del danno, ma hanno contribuito in modo efficiente e determinante all’insorgere della malattia (Es. patologie croniche all’apparato respiratorio in soggetti che hanno svolto per lunghi periodi servizi in condizioni ambientali e climatiche sfavorevoli o a contatto con sostanze nocive)
La causa di servizio è prevista per chi appartiene alle Forze Armate (come l’Esercito, l’Aeronautica, la Marina, i Carabinieri), alle Forze di Polizia, e per i Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato e servizio Civile Volontario. Grazie ad essa, è possibile accedere ad alcuni benefici come dei risarcimenti una tantum che prevedono anche un equo indennizzo e, dei piani pensionistici particolari a cui è possibile accedere solo dopo che sia stata riconosciuta la dipendenza dalla suddetta.
Chi può richiedere la dipendenza da Causa di Servizio?
La Giurisprudenza Italiana considera una causa di servizio qualsiasi tipo di lesione che provoca una invalidità temporanea o permanente a causa di una prestazione lavorativa, nel settore pubblico. Per ottenere le prestazioni economiche previste, la prima cosa da fare è dimostrare che l’infermità è dovuta a motivi legati alla propria professione. Ci saranno poi accertamenti medici per determinare l’entità del danno biologico subito. In genere, una malattia professionale, viene riconosciuta come causa di servizio se rientra tra quelle inserite in determinate tabelle, in questo caso non sarà necessario dimostrare il nesso causale.
Da qualche anno, rientrano nelle Cause di Servizio anche le invalidità temporanee o permanenti contratte in missioni all’estero (come le cause per l’uranio impoverito o l’amianto)
Cari amici, sicuramente la tematica va approfondita, per questo nei prossimi articoli parleremo di equo indennizzo, tipologie di pensioni ma soprattutto di cause di servizio con esempi e storie vissute. Condividete subito l’articolo con amici e colleghi. Al prossimo articolo!