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ALTI LIVELLI DI STRESS CORRELATO NELLE FORZE ARMATE

QUALI MOTIVAZIONI

 

Gli operatori delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate rientrano nelle categorie professionali con maggior rischio di essere esposte ad eventi stressanti. Sono ritenute una professione d’aiuto vista la frequente interazione interpersonale con i cittadini. Come le altre professioni d’aiuto, anche gli operatori che svolgono servizio nelle Forze dell’Ordine e nelle Forze Armate partecipano alla sofferenza umana, alle situazioni problematiche sia economiche che umane spesso associate a episodi di violenza.

Molte ricerche hanno sottolineato che l’esposizione ad eventi traumatici, alla violenza e sofferenza sia un fattore di stress. A questi fattori è associato anche il rischio della propria incolumità e quella dei colleghi. I disturbi derivanti dall’esposizione ad un evento traumatico sono classificati come disturbo d’ansia, e soddisfano il criterio del disturbo di stress post traumatico. Gli eventi critici che possono generare il disturbo di stress post traumatico sono:

  • Aggressione subita: le aggressioni possono avvenire durante gli arresti o facendo l’agente di scorta; solitamente le ferite riguardano la testa, le braccia, il tronco o il viso
  • Uccisione e ferimento di terzi: l’uccisione di civili da parte degli agenti dipende dalla violenza che percepiscono nella società. Può avvenire anche il “suicidio attraverso un poliziotto” ovvero un incidente che avviene quando un individuo con intenzioni suicide manipola la situazione in modo da essere ucciso dai poliziotti
  • Situazioni a rischio di morte: sono molto frequenti quando si deve compiere un lavoro in incognito, quando è necessario fare irruzioni in operazioni antidroga o irruzioni per fermare liti domestiche, oppure quando si inseguono automobili a forte velocità; queste situazioni sono anche tipiche di chi partecipa a missioni di guerra
  • Suicidio di un collega: nel momento in cui si viene a conoscenza del suicidio del proprio collega, le emozioni provate sono shock, angoscia, sentimenti di impotenza, depressione, abbandono, solitudine, sensi di colpa per non essere riusciti a prevenire la morte. Può verificarsi l’effetto contagio che porta a pensieri di suicidio, si può ricadere nell’abuso di alcool o droghe e provare rabbia nei confronti della propria professione
  • Malattie trasmissibili: spesso dalle aggressioni possono derivare delle infezioni come l’epatite B o l’infezione da HIV
  • Sequestri, presa di ostaggi: queste situazioni sono molto stressanti e ad alto rischio di decesso; se non si riesce a portare a termine un’operazione ci si può sentire incompetenti, inadeguati e si può provare senso di colpa
  • Interventi in stupri, violenze e abusi: questi eventi richiedono un intervento più clinico e portano a forte stress soprattutto nelle agenti donne
  • Guerre, attacchi terroristici, disastri naturali o innescati: nel momento in cui si partecipa per lungo tempo a questi eventi, si può arrivare a provare un’angoscia traumatica che può diventare disturbo post traumatico da stress

Cari amici, speriamo di essere stati utili con queste informazioni. Torneremo a trattare ogni singolo evento nel Nostro Blog con articoli argomentativi e con racconti di storie realmente accadute. Condividete l’articolo con amici e colleghi. Buona lettura!

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